Il cuore a sinistra, la mente a destra

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Ovidio
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Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da Ovidio »

Smettiamo di girarci intorno. Affrontiamo il toro per le corna. Vogliamo un nuovo modo di governare? Un nuovo modo di concepire la politica? Una nuova rivoluzione soclale?

Partiamo dal presupposto fondamentale: ogni uomo ha diritto sin dalla nascita ad avere il minimo necessario ad una degna esistenza!.

Questo significa, per tutti, diritto ad una propia abitazione, a mezzi minimi di sussistenza e ...
- Istruzione gratuita
- Informazione gratuita
- Mobilità gratuita
- Sanità gratuita
- Mezzi di comunicazione gratuiti
- Possibilità di migliorare il proprio stato sociale

Poi, in questo quadro, la libera iniziativa ed il libero commercio consenti a ognuno di svilupparsi secondo i propri meriti e le proprie capacità.

È possibile tutto questo? A mio avviso si, con un nuovo modo di concepire lo stato, di concepire l'economia.

È mai possibile che nessun economista proponga vie nuove?
Tenere sempre a mente la „regola d‘oro“
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serge
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da serge »

Ovidio ha scritto: 19 feb 2022, 10:51 Smettiamo di girarci intorno. Affrontiamo il toro per le corna. Vogliamo un nuovo modo di governare? Un nuovo modo di concepire la politica? Una nuova rivoluzione soclale?

Partiamo dal presupposto fondamentale: ogni uomo ha diritto sin dalla nascita ad avere il minimo necessario ad una degna esistenza!.

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carletto3
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da carletto3 »

Ovidio ha scritto: 19 feb 2022, 10:51 Smettiamo di girarci intorno. Affrontiamo il toro per le corna. Vogliamo un nuovo modo di governare? Un nuovo modo di concepire la politica? Una nuova rivoluzione soclale?

Partiamo dal presupposto fondamentale: ogni uomo ha diritto sin dalla nascita ad avere il minimo necessario ad una degna esistenza!.

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Seeeeeeeeeeeeeee... la fai facile te!!!
Dovremmo ripartire dai motivi per i quali nasce una societa' collettiva,su quali basi,su quali i finanziamenti pubblici e comuni,dal comune sentire e tante altre cosine....
In pratica dal perche' si formano famiglie,comunita' ,paesi e citta' e Nazioni...
Hai detto scansati....!!!
Rifondare la nascita di un popolo e di una societa'.....
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Ovidio
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da Ovidio »

carletto3 ha scritto: 19 feb 2022, 11:00
Ovidio ha scritto: 19 feb 2022, 10:51 Smettiamo di girarci intorno. Affrontiamo il toro per le corna. Vogliamo un nuovo modo di governare? Un nuovo modo di concepire la politica? Una nuova rivoluzione soclale?

Partiamo dal presupposto fondamentale: ogni uomo ha diritto sin dalla nascita ad avere il minimo necessario ad una degna esistenza!.

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Ovidio
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da Ovidio »

serge ha scritto: 19 feb 2022, 10:53
Ovidio ha scritto: 19 feb 2022, 10:51 Smettiamo di girarci intorno. Affrontiamo il toro per le corna. Vogliamo un nuovo modo di governare? Un nuovo modo di concepire la politica? Una nuova rivoluzione soclale?

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Gasiot
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da Gasiot »

La domanda è più complessa di quanto appare.... Però d'istinto ci vedo troppo " gratuito"
Non sarebbe impossibile ma bisogna capire a che prezzo
E non intendo solo prezzo economico ma soprattutto in libertà di essere quel che si desidera , di fare ,di muoversi
Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso
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Leno Lazzari
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

serge ha scritto: 19 feb 2022, 10:53
Ovidio ha scritto: 19 feb 2022, 10:51 Smettiamo di girarci intorno. Affrontiamo il toro per le corna. Vogliamo un nuovo modo di governare? Un nuovo modo di concepire la politica? Una nuova rivoluzione soclale?

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E io stavo per dargli del socialdemocratico svedese .

Comunque non é un caso che la Svezia abbia da sempre il tasso di suicidi più alto credo del mondo occidentale .

........non per disperazione ma pernoia :-(
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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RedWine
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da RedWine »

Ovidio ha scritto: 19 feb 2022, 10:51 Smettiamo di girarci intorno. Affrontiamo il toro per le corna. Vogliamo un nuovo modo di governare? Un nuovo modo di concepire la politica? Una nuova rivoluzione soclale?

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preferirei libera, dela pravda gratuita me ne faccio poco (e pure del corriere della sera)
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hai le gambette.. cammina
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si e no, si per tutte le cure di base per i malanni che capitano e non ti vai a cercare, ma se pratico il parapendio, devo farmi un'assicurazione o no?
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assolutamente si, piu importante di tutto il resto

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il problema è che molti potrebbero "sedersi" sui diritti, e non darsi da fare per ottenere il benessere, per migliorarsi e migliorare nel contempo la società.
e tutto questo costa, tanto, chi pagherebbe? ovvero chi sarebbero quei cittadini che produrrebbero un surplus di impegno per consentire a chi non si da da fare di godere dei diritti che hai elencato? sarebbe giusto nei loro confronti chiedere sempre di piu ottenendo come gli altri e a volte meno?
in conclusione, quelli che hai elencato sono diritti sacrosanti, ma solo per le persone che non possono oggettivamente darsi da fare per ottenerli in modo autonomo, per tutti gli altri
hai le gambette.. cammina
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Ovidio
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da Ovidio »

RedWine ha scritto: 19 feb 2022, 12:34
Ovidio ha scritto: 19 feb 2022, 10:51 Smettiamo di girarci intorno. Affrontiamo il toro per le corna. Vogliamo un nuovo modo di governare? Un nuovo modo di concepire la politica? Una nuova rivoluzione soclale?

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il problema è che molti potrebbero "sedersi" sui diritti, e non darsi da fare per ottenere il benessere, per migliorarsi e migliorare nel contempo la società.
e tutto questo costa, tanto, chi pagherebbe? ovvero chi sarebbero quei cittadini che produrrebbero un surplus di impegno per consentire a chi non si da da fare di godere dei diritti che hai elencato? sarebbe giusto nei loro confronti chiedere sempre di piu ottenendo come gli altri e a volte meno?
in conclusione, quelli che hai elencato sono diritti sacrosanti, ma solo per le persone che non possono oggettivamente darsi da fare per ottenerli in modo autonomo, per tutti gli altri
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Era una provocazione per iniziare il dibattito.

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RedWine
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da RedWine »

Ovidio ha scritto: 19 feb 2022, 13:35
RedWine ha scritto: 19 feb 2022, 12:34 il problema è che molti potrebbero "sedersi" sui diritti, e non darsi da fare per ottenere il benessere, per migliorarsi e migliorare nel contempo la società.
e tutto questo costa, tanto, chi pagherebbe? ovvero chi sarebbero quei cittadini che produrrebbero un surplus di impegno per consentire a chi non si da da fare di godere dei diritti che hai elencato? sarebbe giusto nei loro confronti chiedere sempre di piu ottenendo come gli altri e a volte meno?
in conclusione, quelli che hai elencato sono diritti sacrosanti, ma solo per le persone che non possono oggettivamente darsi da fare per ottenerli in modo autonomo, per tutti gli altri
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https://it.pearson.com/aree-disciplinar ... icita.html
Era una provocazione per iniziare il dibattito.

Andiamo con ordine?
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gratuita e obbligatoria ma fino a che livello?
Sino a che uno vi si dimostra idoneo superando esami seri!
in italia vi è l'obbligo di dieci anni, quindi fino a sedici anni (superiore o professinale) la prosecuzione degli studi gratuita dovrebbe essere permessa a tutti, o solo ai migliori in funzione alle necessita nazionali?
nel primo caso (a tutti) se tutti volessero fare gli artisti o i fisici quantistici come la mettiamo?
https://youtu.be/w21cmT-T9H8?t=96
creare troppi pseudo intellettuali non da buoni risultati, se il mercato non li richiede, queste persone pretenderanno di avere un lavoro e uno stipendio in linea con le loro capacità, e lavoro e stipendi creati per decreto ministeriale sono auspicabili in una nazione sana.
nel secondo caso si dovrebbe supportare chi per motivi economici non puo procedere, ma come gestire il costo dell'operazione? una volta conseguito il titolo di studio queste persone avranno un reddito superiore agli altri, ma inizialmente ottenuto con le altrui risorse, è auspicabile che si crei un meccanismo che pur non strangolandoli permetta allo stato di rientrare delle spese effettuate.
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da Ovidio »

RedWine ha scritto: 19 feb 2022, 14:10
Ovidio ha scritto: 19 feb 2022, 13:35
Era una provocazione per iniziare il dibattito.

Andiamo con ordine?
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gratuita e obbligatoria ma fino a che livello?
Sino a che uno vi si dimostra idoneo superando esami seri!
in italia vi è l'obbligo di dieci anni, quindi fino a sedici anni (superiore o professinale) la prosecuzione degli studi gratuita dovrebbe essere permessa a tutti, o solo ai migliori in funzione alle necessita nazionali?
nel primo caso (a tutti) se tutti volessero fare gli artisti o i fisici quantistici come la mettiamo?
https://youtu.be/w21cmT-T9H8?t=96
creare troppi pseudo intellettuali non da buoni risultati, se il mercato non li richiede, queste persone pretenderanno di avere un lavoro e uno stipendio in linea con le loro capacità, e lavoro e stipendi creati per decreto ministeriale sono auspicabili in una nazione sana.
nel secondo caso si dovrebbe supportare chi per motivi economici non puo procedere, ma come gestire il costo dell'operazione? una volta conseguito il titolo di studio queste persone avranno un reddito superiore agli altri, ma inizialmente ottenuto con le altrui risorse, è auspicabile che si crei un meccanismo che pur non strangolandoli permetta allo stato di rientrare delle spese effettuate.
Formuliamolo in altro modo: ognuno dovrebbe avere la possibilità di svilupparsi secondo le proprie attitudini.

Non parlo di oggi o domani. Ma di un futuro in cui i robot faranno la maggior parte se non tutti i lavori.

In questo futuro c'è il pericolo che chi avrà i mezzi per possedere la nuova forza lavoro (leggi i robot) avrà il potere.

È stato sempre così, nel passato prima i patrizi (leggi forza i lavoro gli schiavi), poi i nobili e regnanti (leggi forza lavoro i servi della gleba). Poi chi aveva capitali (leggi forza lavoro gli operai), e domani?

La mia proposta è che sia lo stato a gestire la forza lavoro robotica per tutti e lasciare gli uomini liberi di evolversi a loro piacimento.

Ma per questo dobbiamo già prepararci sviluppando nuove idee.

E nel futuro mondo con forza di lavoro assegnata ai robot possono essere plausibili le mie proposte?

Non è comunismo. Il comunismo lottava contro la proprietà privata. Io vorrei mantenerla intatta, ma provare a dare la possibilità a tutti di vivere una vita dignitosa.

È proprio impossibile?
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Gasiot
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da Gasiot »

Impossibile no ma complicato si
Premesso che i robot trasformano e creano partendo da una materia prima servirà soprattutto questa è loro non potranno fare tutto
E poi quello che fanno dovrebbe servire a qualcuno ma questo qualcuno dove le prende le risorse per usare il prodotto del robot ?
Oggi il tuo mondo di domani lo potrebbero attuare solo i paesi arabi pieni di petrolio ma come potrai notare sono in altre faccende affaccendati
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da giaguaro »

RedWine ha scritto: 19 feb 2022, 12:34
Ovidio ha scritto: 19 feb 2022, 10:51 Smettiamo di girarci intorno. Affrontiamo il toro per le corna. Vogliamo un nuovo modo di governare? Un nuovo modo di concepire la politica? Una nuova rivoluzione soclale?

Partiamo dal presupposto fondamentale: ogni uomo ha diritto sin dalla nascita ad avere il minimo necessario ad una degna esistenza!.

Questo significa, per tutti, diritto ad una propia abitazione, a mezzi minimi di sussistenza e ...
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Poi, in questo quadro, la libera iniziativa ed il libero commercio consenti a ognuno di svilupparsi secondo i propri meriti e le proprie capacità.

È possibile tutto questo? A mio avviso si, con un nuovo modo di concepire lo stato, di concepire l'economia.

È mai possibile che nessun economista proponga vie nuove?
il problema è che molti potrebbero "sedersi" sui diritti, e non darsi da fare per ottenere il benessere, per migliorarsi e migliorare nel contempo la società.
e tutto questo costa, tanto, chi pagherebbe? ovvero chi sarebbero quei cittadini che produrrebbero un surplus di impegno per consentire a chi non si da da fare di godere dei diritti che hai elencato? sarebbe giusto nei loro confronti chiedere sempre di piu ottenendo come gli altri e a volte meno?
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https://it.pearson.com/aree-disciplinar ... icita.html
Condivido totalmente.
ll progetto proposto dall'amico Ovidio sarebbe possibile realizzarlo soltanto in un mondo dove tutti si impegano per riuscire ad ottenere i migliori risultati possibili sotto ogni aspetto .... Dove ogni cittadino soppesi adeguatamente i propri diritti e, soprattutto, i propri doveri.
Non posso insegnare niente a nessuno, posso solo cercare di farli riflettere - SOCRATE
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Ovidio
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da Ovidio »

giaguaro ha scritto: 19 feb 2022, 19:58
RedWine ha scritto: 19 feb 2022, 12:34 il problema è che molti potrebbero "sedersi" sui diritti, e non darsi da fare per ottenere il benessere, per migliorarsi e migliorare nel contempo la società.
e tutto questo costa, tanto, chi pagherebbe? ovvero chi sarebbero quei cittadini che produrrebbero un surplus di impegno per consentire a chi non si da da fare di godere dei diritti che hai elencato? sarebbe giusto nei loro confronti chiedere sempre di piu ottenendo come gli altri e a volte meno?
in conclusione, quelli che hai elencato sono diritti sacrosanti, ma solo per le persone che non possono oggettivamente darsi da fare per ottenerli in modo autonomo, per tutti gli altri
hai le gambette.. cammina
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Condivido totalmente.
ll progetto proposto dall'amico Ovidio sarebbe possibile realizzarlo soltanto in un mondo dove tutti si impegano per riuscire ad ottenere i migliori risultati possibili sotto ogni aspetto .... Dove ogni cittadino soppesi adeguatamente i propri diritti e, soprattutto, i propri doveri.
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Re: Il cuore a sinistra, la mente a destra

Messaggio da leggere da RedWine »

Ovidio ha scritto: 19 feb 2022, 15:17
RedWine ha scritto: 19 feb 2022, 14:10 in italia vi è l'obbligo di dieci anni, quindi fino a sedici anni (superiore o professinale) la prosecuzione degli studi gratuita dovrebbe essere permessa a tutti, o solo ai migliori in funzione alle necessita nazionali?
nel primo caso (a tutti) se tutti volessero fare gli artisti o i fisici quantistici come la mettiamo?
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Non parlo di oggi o domani. Ma di un futuro in cui i robot faranno la maggior parte se non tutti i lavori.

In questo futuro c'è il pericolo che chi avrà i mezzi per possedere la nuova forza lavoro (leggi i robot) avrà il potere.

È stato sempre così, nel passato prima i patrizi (leggi forza i lavoro gli schiavi), poi i nobili e regnanti (leggi forza lavoro i servi della gleba). Poi chi aveva capitali (leggi forza lavoro gli operai), e domani?

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È proprio impossibile?
non credo sia possibile e forse neppure in toto auspicabile, molte volte il lavoro è anche realizzare se stessi, non so se mi piacerebbe vivere in una società di fancazzisti tutti uguali e tutti di valore pari a zero.
ma non sono contrario alla prospettiva di liberazione dell'uomo dal lavoro, specie da certi lavori non proprio soddisfacenti. e questa era anche la direzione della storia nei due secoli passati.
https://www.resistenze.org/sito/te/pr/l ... 003371.htm
almeno fino all'attuale globalismo dove si osserva un'inversione di tendenza, con l'annullamento di diritti che si consideravano acquisiti per le classi produttrici, classi produttrici in senso ampio non limitatamente ai lavoratori manuali
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magari non basta, ma è un inizio,
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